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Riforma TEN-T: positivo anche il parere espresso dall’UETR

La commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo (TRAN) ha mantenuto la sua posizione sulla revisione delle norme sui trasporti transeuropei.


Il piano Ue per costruire una rete di ferrovie, strade, vie navigabili interne e rotte marittime a corto raggio, si basa su tre punti principali: trasporti sostenibili; maggiori poteri alla Commissione nella gestione dei ritardi dei progetti; taglio dei legami con la Russia e la Bielorussia e collegamenti infrastrutturali con l’Ucraina e la Moldavia.

La TRAN chiede ai Paesi Ue di adottare piani di mobilità urbana sostenibile entro la fine del 2025 per integrare diverse modalità di trasporto e di “completare i principali progetti di infrastrutture di trasporto entro la fine del 2030 sulla rete centrale TEN-T ed entro la fine del 2050 su una rete globale”.

L’UETR (Associazione europea delle micro-piccole e medie imprese del trasporto merci su gomma di cui ASSOTIR è membro effettivo), con un comunicato stampa, accoglie con favore il voto della Commissione Trasporti del Parlamento europeo sulla revisione del Regolamento riguardante la rete transeuropea dei trasporti.

Il risultato di questa votazione – sostiene l’UETR – è a favore di una “transizione verde”, in linea con altri atti legislativi, che tiene conto della realizzazione di un’infrastruttura per i carburanti alternativi entro il 2030.

Considerata l’importanza delle aree di sosta sicure per i mezzi pesanti per poter garantire la sostenibilità sociale e ambientale dei trasportatori e degli autisti, per UETR è un segnale positivo che il Parlamento europeo si sia ampiamente espresso a favore di un calendario più breve per la costruzione di nuove aree di sosta lungo la TEN-T.

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